Notizie

Quali sono i vantaggi di staccare il cavo del cellulare dopo aver ricaricato il dispositivo?

Anche le piccole cose fanno la differenza: Dr. Energy spiega perché i cavi che rimangono inseriti nelle prese consumano corrente e come risparmiare energia nell'utilizzo del cellulare.

Quali sono i vantaggi di staccare il cavo del cellulare dopo aver ricaricato il dispositivo?

Perché occorre staccare dalla presa il cavo dopo aver ricaricato il telefono? Quanta energia (e denaro) si può risparmiare in un anno in questo modo? Perché i produttori non integrano una funzione nel cavetto che blocchi automaticamente il flusso di elettricità quando la batteria è carica?

Il cellulare non ha bisogno di tutta l’energia che spesso si teme. Il consumo energetico, ovviamente a seconda del dispositivo e dell’utilizzo, può variare dai tre ai sei chilowattora, equivalenti a circa un franco all’anno. Costi che raddoppiano tenendo il cavo inserito nella presa senza interruzione. Staccando il cavo dalla presa quando il telefono non è in carica non ottieni quindi un risparmio consistente sui costi, ma una gestione energetica consapevole è comunque un nostro dovere. Parto quindi dal presupposto che anche in altre situazioni cerchiate di consumare meno elettricità e agiate di conseguenza, per esempio spegnendo la luce quando uscite da una stanza, coprendo le padelle sul fornello con un coperchio, andando a fare la spesa a piedi invece che in macchina o evitando di impostare la televisione e la macchina del caffè in modalità stand-by. Nella lista degli aspetti più dispendiosi a livello energetico troviamo al primo posto i viaggi in aereo: con la stessa energia necessaria per volare in Thailandia potete ricaricare il telefono per 1000 anni.

Il dispositivo di ricarica rimane acceso anche quando non c’è flusso di elettricità

Perché i dispositivi di ricarica consumano energia e non si può bloccare il flusso di elettricità automaticamente? La risposta a questa domanda non vale solo per il cellulare, ma anche per la maggior parte dei dispositivi elettronici. Nonostante questi necessitino solo di pochi Volt, la presa elettrica trasmette una tensione di 230 Volt. Questa viene trasformata mediante un dispositivo integrato nel cavo di ricarica che rimane acceso anche quando non c’è flusso di energia elettrica. Per eliminare completamente la perdita di energia, dovremmo spegnere del tutto il dispositivo con un interruttore da 230 Volt simile a quello per la luce, abbastanza grande, con costi elevati per la fabbricazione e che quindi non viene integrato dai produttori.

Per quanto riguarda la modalità stand-by, esistono attualmente delle leggi che prevedono ad esempio che i dispositivi venduti nell’UE non possano consumare più di 0,3 Watt quando sono in stand-by, il che equivale a 2,5 chilowattora annuali e a costi inferiori a un franco.

Che effetti ha la ricarica della batteria sulla durata del dispositivo?

Spesso ci viene chiesto se il cellulare subisca dei danni se lasciato in carica tutta la notte. Su questo potete stare tranquilli poiché il dispositivo nota quando la batteria è carica e blocca il processo. Le batterie a ioni di litio, tuttavia, amano le vie di mezzo: non vogliono essere ricaricate al 100 per cento ma neanche scaricate del tutto, e questo si ripercuote sulla loro durata. Sembra esistano addirittura delle app che gestiscono i processi di ricarica del telefono.

Chiudere tutte le funzioni che rimangono attive inutilmente

Ovviamente si può risparmiare energia anche nell'utilizzo del cellulare. Chiudendo tutte le funzioni che rimangono spesso inutilmente attive, ad esempio la WLAN quando non siamo a casa, gli assistenti vocali come Siri o la geolocalizzazione, non si può compensare il consumo energetico per un volo aereo, ma almeno il cellulare rimane carico più a lungo. Inoltre dovremmo disattivare lo schermo quando non usiamo il cellulare.

Fonte: https://www.tio.ch/energy-challenge/story/1304133/quali-sono-i-vantaggi-di-staccare-il-cavo-del-cellulare-dopo-aver-ricaricato-il-dispositivo-

Ultimi articoli

Notizie ed Eventi